tag:blogger.com,1999:blog-52189361906418018402024-03-13T19:23:29.185+01:00Cose dell'andro-mondoPer chi vuol essere un uomo, un compagno, un padre miglioreFrancescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-3258319499108906302008-12-11T19:28:00.003+01:002008-12-11T19:50:07.297+01:00Trasmigrazione dell'andro-mondo<span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Cari sparuti lettori,</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">a distanza di un anno, 16 post e 1500 visite ho deciso di non proseguire con la pubblicazione di ulteriori post su questo blog. In realtà continuerò a riflettere sulle differenze di genere, gli equilibri di coppia ed i ruoli parentali, ma riporterò tutto questo nel mio blog principale, </span><a href="http://counselingedintorni.blogspot.com/"><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Counseling e dintorni</span></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">, che invece gode di miglior salute. I motivi di questa scelta sono diversi:</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">1. Non ho il tempo per riuscire a gestire due blog</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">2. I due blog hanno alcuni temi sovrapposti</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">3. Ho esaurito la spinta motivazionale iniziale che mi ha portato ad aprire questo blog</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">4. I risultati non sono quelli sperati</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">5. Sulla rete e in libreria ci sono ormai tantissimi siti e testi che dicono (anche meglio di me) quello che avrei voluto dire io, per cui queste pagine non hanno più un valore specifico.</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Queste pagine resteranno on-line ancora per qualche mese, finché la piattaforma di Blogger lo consentirà, ma non saranno più aggiorante.</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Vi aspetto su "Counseling e dintorni".</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Grazie di tutto e a presto!</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Francesco</span>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-52543854448424800182008-10-25T20:41:00.004+02:002008-10-25T20:50:55.603+02:00Maschile-Femminile: lavori in corso<a href="http://4.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SQNqbpbErgI/AAAAAAAAAQc/kPtQJhWVFFU/s1600-h/42-18122609.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5261165812907290114" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 209px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SQNqbpbErgI/AAAAAAAAAQc/kPtQJhWVFFU/s320/42-18122609.jpg" border="0" /></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Una citazione dal libro di Alessandra Zanuso: "La nostra parte nascosta: l'ombra", Ed. Baldini Castoldi Dalai (p. 147).</span><br /><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><br /><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">"Le riflessioni del mondo femminile hanno intaccato anche il mondo maschile. E' un movimento circolare che continuamente modifica i riferimenti culturali e psichici di entrambi i sessi. Perché la gabbia non è solamente della donna, è anche dell'uomo.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Il matriarcato e il patriarcato ormai segnano il passo e il <em>femminile</em> e il <em>maschile</em> devono ora incontrarsi e formare una nuova maniera di assemblaggio. Non è ancora chiaro il modo, i nodelli sono molteplici, i ruoli consolidati di relazione tra l'uomo e la donna non sono più affidabili, non esistono più con chiarezza.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Noi tutti, uomini e donne, siamo confusi, incerti, abbiamo molti dubbi su cosa fare e scegliere, su cosa essere nel rapporto con l'altro. L'eccessiva libertà di scelta e la vicinanza con le diverse culture, che la globalizzazione cis ta portando a conoscere, possono essere fonte d'ansia: ecco perché ci rifugiamo ogni tanto nella certezza del <em>già sperimentato</em>, per scoprire che non ci assomiglia più, che ci va troppo stretto. A noi tutti, uomini e donne".</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-22465177975484650012008-10-10T23:43:00.003+02:002008-10-10T23:48:50.742+02:00Maschi allo specchio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SO_NYnneI_I/AAAAAAAAAQE/AC5U2Q6uPOI/s1600-h/culturista.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="http://2.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SO_NYnneI_I/AAAAAAAAAQE/AC5U2Q6uPOI/s200/culturista.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5255645112999748594" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-family: trebuchet ms;">Riporto alcuni stralci di un interessantissimo articolo di Massimo Barberi apparso su <a href="http://lescienze.espresso.repubblica.it/edicola_mese/MENTE&CERVELLO/1332495">Mente&Cervello</a> del luglio scorso dal titolo <span style="font-weight: bold;">“Maschi allo specchio”</span>.</span><br /><br /><span style="font-family: trebuchet ms;">Hanno pettorali e addominali scolpiti come marmo. Tonificano il corpo con saune e massaggi. Esibiscono una pelle liscia e idratata da far invidia a qualunque velina. Sono gli uomini del terzo millennio: spaesati, inibiti, alla ricerca di un’identità perduta. […] Dopo la bastonata degli anni settanta, quando il movimento femminista ha ribaltato la società patriarcale e il millenario machismo, […] i maschi del terzo millennio non hanno saputo fare altro che reinventarsi attraverso il corpo, ricostruire l’identità modellando i muscoli. Al futuro è meglio non pensare, ciò che rimane è il presente. Da qui l’estrema attenzione al corpo […] Non è un caso che anche tra i maschi siano sempre più diffusi disturbi dell’alimentazione e dipendenza da sport […]. </span><br /><span style="font-family: trebuchet ms;">Se per definire se stessi fino a qualche anno fa i maschi utilizzavano il proprio ambito lavorativo, (operaio, impiegato, medico) oggi puntano su ciò che fanno dopo il lavoro (ciclismo, body building e così via). Il mondo del lavoro è caratterizzato dalla fragilità e dall’assenza di prospettive. […] Il corpo diventa così la strumento su cui investire per uscire dalla condizione liquida in cui viviamo, dove le coordinate che vanno bene per oggi, domani potrebbero essere superate.</span><br /><span style="font-family: trebuchet ms;">[…] Questa risposta è ancora più evidente negli adolescenti: la società li mette per molti aspetti sullo stesso piano delle donne, eppure permangono i fantasmi di un passato in cui era l’uomo a dominare. Succede quindi che quando incontrano una figura maschile dominante, come per esempio un allenatore, meglio se rude ed un po’ “sergente”, lo seguono come un pifferaio magico. Non rendendosi conto del fatto che si trattta di una caricatura di virilità.</span><br /><span style="font-family: trebuchet ms;">[…] Quanto abbiano influito i media e la pubblicità su questi processi è oggetto di discussione. [Esistono però] periodici maschili che strizzano l’occhio soprattutto agli adolescenti, in cui al centro di tutto c’è il controllo del corpo, come se fosse un progetto da realizzare. Basti pensare a Mans’Health, Max o GQ [io aggiungerei anche l’imperdibile ForMen] . In queste pubblicazioni ci sono due temi che ritornano: come migliorare le performance fisiche (addominali di ferro in quattro mosse; subito in forma in 30 minuti) e come migliorare le performance sessuali (40 segreti per farla impazzire a letto; le 10 posizioni più hot). Corpo virile e controllo della partner rispondono perfettamente alla crisi di identità maschile. E questo spiega, in parte, il loro successo editoriale.</span></span>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-57957449897472745232008-09-02T23:32:00.005+02:002008-09-02T23:41:37.471+02:00Caparezza dixit: "Un vero uomo..."<span style="font-size:85%;"><span style="font-family:trebuchet ms;">Un calorso bentornato a tutti!</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;">Riprendo dopo la pausa estiva con il buon proposito di scrivere di più sui blog, e, per iniziare, vi voglio dedicare "Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti" di Caparezza. La trovo una canzone molto vicina allo spirito di questo blog.</span> <span style="font-family:trebuchet ms;">NB: La canzone ha un tono ironico. Le strofe sono una raccolta di "luoghi comuni al maschile", il pensiero del cantante (e il mio) è espresso nel ritornello.</span><br /><br /></span><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/39WOzpOrHoM&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><embed src="http://www.youtube.com/v/39WOzpOrHoM&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-4595083858866015092008-07-28T13:16:00.001+02:002008-12-09T02:11:39.382+01:00Comunicazione di servizio: nuovo sito!<a href="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SI2q05K4swI/AAAAAAAAALk/KBlPDno6tn4/s1600-h/testata-4+troncata.gif"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5228022568123413250" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SI2q05K4swI/AAAAAAAAALk/KBlPDno6tn4/s200/testata-4+troncata.gif" border="0" /></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Ciao a tutti! Alcuni mi hanno chiesto che fine avessi fatto, visto che il blog non viene aggiornato da un po'. Oltre a motivi personali (avete mai fatto un trasloco? Se sì, allora mi avete capito...) ho dedicato le mie energie internettiane alla creazione di un nuovo sito personale. Venite a trovarmi su </span><a href="http://www.scaprile.it/"><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">www.scaprile.it</span></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"> ! Non tutte le pagine sono complete, ma ormai manca veramente poco. Tranquilli, i blog proseguono, semplicemente avevo bisogno di uno spazio più "istituzionale" per motivi professionali, mentre i blog continueranno ad ospitare le mie riflessioni/provocazioni. A presto!</span>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-69148417716682067772008-06-13T13:29:00.014+02:002008-12-09T02:11:39.475+01:00Le leggi di Murphy del papà<a href="http://2.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SFJdKfuoQpI/AAAAAAAAALM/P0uwfXY-heM/s1600-h/Baby+Blues+-+Pappa+e+bravura.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5211330153718235794" style="CURSOR: hand" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SFJdKfuoQpI/AAAAAAAAALM/P0uwfXY-heM/s400/Baby+Blues+-+Pappa+e+bravura.jpg" border="0" /></a><br /><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Di sicuro conoscete la famosa "</span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Murphy"><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Legge di Murphy</span></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">": "Se qualcosa può andar storto lo farà". Mi sono divertito a formulare un po' di varianti, se ne avete altre frutto della vostra esperienza, mandatemele!</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"><strong></strong></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"><strong></strong></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"><strong></strong></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"><strong>Legge di Kirkman e Scott sulla videocamera</strong></span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Dato il numero N di minuti di durata della batteria della videocamera, l'evento più interessante della vita di tuo/a figlio/a si verificherà al minuto N+1</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Corollario della fotocamera di Aprile</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Nonostante i tuoi numerosi appostamenti, tuo/a figlio/a sorriderà sempre immediatamente prima o immediatamente dopo il tuo scatto.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Legge della P e della K</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">La quantità P di pupù prodotta da un figlio è sempre superiore al coefficiente di assorbimento K del pannolino.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Assioma di Chiara sui consigli parentali</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Il concorso a premi per il consiglio più idiota sulla crescita dei figli è sempre aperto.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Postulato geometrico sulla stanza del bambino</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Il numero di giocattoli regalati a tuo/a figlio/a è inversamente proporzionale allo spazio disponibile.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Legge di Cassandra sull'influenza dei modelli sociali</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Per quante protezioni tu possa attivare, nulla potrà evitare che il Male Cosmico si abbatta sui genitori in una o più delle seguenti incarnazioni: Winx, Gormiti, Bratz, Power Rangers, Yu-Gi-Ho,...</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Legge di Calvin</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">La probabilità che ha tuo figlio di rompere un oggetto è direttamente proporzionale al valore dell'oggetto stesso.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Corollario di Aprile sulla bomboniera inutile</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Il vaso regalato dalla zia sarà sempre al sicuro.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"></span></strong></div><div><strong><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Legge di Emanuele sui giocattoli</span></strong></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Il tempo di gioco e l'interesse dedicato da tuo/a figlio/a ad un gioco ricevuto in dono, sono inversamente proporzionali ai soldi spesi per il suo acquisto.</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-67069647625902234552008-05-12T16:22:00.005+02:002008-05-12T16:35:30.545+02:00Ninna nanna...<span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Anni fa questa canzone dell'allora famoso </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Salvatore"><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Federico Salvatore</span></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"> era diventata un tormentone. L'avevo dimenticata del tutto fino a che, l'altro giorno, non mi è tornata in mente mentre cercavo di addormentare la mia piccola.<br />Riascoltandola ora, in questa fase personale di fiorellini e cuoricini, la trovo un po' atroce... ma in linea generale strappa ancora qualche risata...</span><br /><br /><object height="355" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/blXYEFeBSXU&hl=it"><param name="wmode" value="transparent"><embed src="http://www.youtube.com/v/blXYEFeBSXU&hl=it" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-50341081492846308832008-04-30T19:12:00.010+02:002008-12-09T02:11:39.630+01:00Sala parto<a href="http://2.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SBirK4cU7uI/AAAAAAAAAK8/7zhaFeUsJSk/s1600-h/Baby+Blues+-+Congratulazioni.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5195090373610106594" style="CURSOR: hand" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SBirK4cU7uI/AAAAAAAAAK8/7zhaFeUsJSk/s400/Baby+Blues+-+Congratulazioni.jpg" border="0" /></a><br /><div></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Ho seguito mia moglie in sala parto. E lo consiglio vivamente a tutti i prossimi neo-papà. Per alcuni potrà essere difficile assistere alle urla e a un po' di sangue ma... non eravamo noi il "sesso forte", quelli "duri e forti"?</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">L'ostetrica mi fa "Ma come, non hai la telecamera come ormai va di moda tra i papà?" "Bè, veramente io ero venuto qui a sostenere mia moglie..."</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">E' stato molto importante per mia moglie avermi accanto. E' stato molto importante per me sorreggerle il capo in quel momento, vedere come il nostro pesciolino sgusciava alla vita nuova.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Un momento di condivisione profondissimo che ha cementato ancora di più la coppia e inaugurato degnamente l'inizio della vita familiare.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Non vi descrivo ulteriormente i dettagli del "cosa accade", ma vi passo il testimone: se potete, fatelo anche voi.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;"></span></div><br /><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;">PS: Ho aggiunto un'ulteriore riflessione sulla paternità sull'altro mio blog "<a href="http://counselingedintorni.blogspot.com/2008/04/ed-eccoci-qui-in-tre-e-arrivata-la.html">Counseling e dintorni</a>"</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-47152124644343137362008-04-17T22:10:00.002+02:002008-12-09T02:11:39.795+01:00Cercando un ruolo<a href="http://4.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SAh_9vozJYI/AAAAAAAAAKI/-xIMlilEPsU/s1600-h/mano+e+piede.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5190539269280834946" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/SAh_9vozJYI/AAAAAAAAAKI/-xIMlilEPsU/s200/mano+e+piede.jpg" border="0" /></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Sono diventato papà e ne sono molto felice. La piccola Sara è arrivata!</span><br /><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Sto cercando di fare "il bravo papà", probabilmente non ci riesco sempre ma qualcosa di significativo per me e per mia moglie la sto facendo. Anzitutto abbiamo vissuto insieme gli ultimi giorni di attesa, il momento del travaglio, del parto e dei primi giorni insieme. Obiettivamente, la nostra utilità maschile è un'importanza di riflesso. Che non significa "poco importante", tutt'altro. Mamma e bebé sono un'unità inscindibile, il papà è "separato" non entra in questa simbiosi. E allora che si fa?</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Si fa che è nostro compito custodire questa sacra unità. Unità che viene attaccata da fattori esterni (ad esempio le invasioni di parenti che stressano una mamma già così presa dal cambiamento epocale) ed interni (emozioni, dubbi, paure di chi deve costruire una relazione così delicata e nuova). Ecco il nostro ruolo: come un cane pastore, vigilare. Essere gli accuditori dell'accuditrice, prenderci cura di chi si prende cura.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Ora gli amici mi dicono "Vediamo se sei così bravo a mettere in pratica quanto racconti nei corsi". Aò, io ci provo. Perché ci credo.</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-28550055383072614582008-03-16T18:02:00.001+01:002008-03-16T18:05:43.278+01:00Parola di Gaber/2<object height="355" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/N9wT_E13Vvc&hl=en"><param name="wmode" value="transparent"><embed src="http://www.youtube.com/v/N9wT_E13Vvc&hl=en" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-51399810560128028892008-03-07T19:10:00.002+01:002008-12-09T02:11:39.932+01:00Paure<a href="http://1.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R9GGLdbM6XI/AAAAAAAAAJg/_IkA1vv3Bro/s1600-h/paternit%C3%A0.gif"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5175064978260814194" style="CURSOR: hand" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R9GGLdbM6XI/AAAAAAAAAJg/_IkA1vv3Bro/s400/paternit%C3%A0.gif" border="0" /></a><br /><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Non ho paura di non dormire la notte svegliato dal pianto di mia figlia.<br />Non ho paura di spendere tutti i soldi in pannolini e pappine.<br />Non ho paura di dover fronteggiare i parenti e gli amici.<br />Ho paura di non saper vivere concretamente con mia figlia le cose che in aula è facile insegnare agli altri.<br />Ho paura di non assicurare a mia moglie il sostegno reale di cui ha bisogno al di là dei proclami.<br />Ho paura di fare la figura di quello che predica bene e razzola male.<br /><br />...si vede che manca ormai meno di un mese all'arrivo di Sara?</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-58449149234375532692008-02-17T18:06:00.003+01:002008-12-09T02:11:40.086+01:00L'uomo invisibile<a href="http://1.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R7hqjhwU4DI/AAAAAAAAAJI/Kt89HH0ARzE/s1600-h/Uomo+invisibile.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5167997730996674610" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R7hqjhwU4DI/AAAAAAAAAJI/Kt89HH0ARzE/s320/Uomo+invisibile.jpg" border="0" /></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">L'uomo invisibile è invisibile.</span> <div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Non lo vede la moglie perché è al lavoro.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Non lo vedono i figli perché è con gli amici.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">La cosa strana è che se anche vi appostate nel suo ufficio per osservarlo o gli tendete un agguato al circolo degli amici non lo vedrete ugualmente. Magari vedrete dei vestiti animati e una voce pronunciare qualche frase. E quando vi sembrerà presente, una persona completa e forte, osservatelo bene ... non lo vedete che ha una maschera? L'uomo invisibile è così invisibile che anche quando lo vedete vi inganna.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Certo che questi superpoteri lo rendono una figura inquietante... ma non preoccupatevi: l'uomo invisibile non esiste.</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-13835913331312695152008-01-15T11:15:00.001+01:002008-12-09T02:11:40.259+01:00Link a "Gli ultra papà"<a href="http://4.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R4yKUn4_MUI/AAAAAAAAAIw/2p4v5paHUPo/s1600-h/andromondo_logo.gif"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5155647760342397250" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R4yKUn4_MUI/AAAAAAAAAIw/2p4v5paHUPo/s400/andromondo_logo.gif" border="0" /></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Vi segnalo un interessante </span><a href="http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Gli-ultra-papa/1957688?ref=rephpsp2//0"><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">articolo on line de "L'espresso"</span></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"> sugli equilibri padre/madre nella gestione dei figli e del ménage familiare.</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">E' un tema che sicuramente riprenderemo, intanto meditiamoci su.</span>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-1013701639280621962008-01-07T11:43:00.000+01:002008-12-09T02:11:40.423+01:00Parola di Gaber/1<a href="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R4IC334_MRI/AAAAAAAAAIY/ciOVsE5Kje0/s1600-h/Gaber.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5152684082584301842" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R4IC334_MRI/AAAAAAAAAIY/ciOVsE5Kje0/s200/Gaber.JPG" border="0" /></a> <div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Innamoratomi del teatro canzone di Giorgio Gaber quando avevo diciassette anni, ho scoperto nella sua produzione tante perle di umanità che ho deciso di riportare di tanto in tanto in questo blog. Iniziamo con una ironica riflessione sull'innamoramento tratta dallo spettacolo "Il dio bambino".</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">"E' buffo un uomo quando corteggia. Forse peggio che buffo. Ci sarà pure un modo di desiderare una donna... sì, un modo più normale, senza quella ironia compiaciuta, senza giovanilismo, senza qugli occhi furbi e intriganti... Non c'è niente da fare: un uomo, che sia uno scienziato, un grande filosofo o anche il presidente della Repubblica, quando vuol piacere a una donna... gli viene subito la faccia da idiota. Per fortuna le donne non se ne accorgono, o forse sono troppo lusingate di essere loro il motivo della nostra idiozia".</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-72075387462329202362007-12-15T15:36:00.001+01:002008-12-09T02:11:40.633+01:00Caro San Giuseppe,...<a href="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R2Pmgn4_MJI/AAAAAAAAAHU/--8WIH3ZOng/s1600-h/giuseppe.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5144208647525445778" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R2Pmgn4_MJI/AAAAAAAAAHU/--8WIH3ZOng/s200/giuseppe.jpg" border="0" /></a> <div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Caro San Giuseppe,</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">nei vangeli non ti si nomina granché e la tradizione rimanda di te un uomo muto e chissà perché vecchio. Ma in questo Natale penso a te e ti voglio scrivere a nome di tutti i "maschietti di buona volontà".</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;">Sei un modello lontano dagli uomini e dai padri che oggi vanno per la maggiore. Non si narra di te che avessi muscoli palestrati o che ti ammazzassi così tanto di lavoro da non aver tempo di stare con Maria e Gesù. Sappiamo solo che c'eri. Come padre, come compagno, semplicemente c'eri.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;">Pensando ai padri assenti, ai mariti "di facciata", ai maschi vuoti, ti ringrazio perché ci ricordi continuamente un modo migliore, più vero e felice di essere uomini.</span></div><div><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;">Nel tuo ricordo, un Buon Natale a tutti!</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-58520253967187114522007-12-01T22:22:00.000+01:002008-12-09T02:11:40.789+01:00Non di sola pancia<a href="http://1.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R1HQ0QXgfII/AAAAAAAAAHM/nYXJJMZGSHU/s1600-R/pance.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5139118245971786882" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R1HQ0QXgfII/AAAAAAAAAHM/be0keOq3WJI/s200/pance.jpg" border="0" /></a> <div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">"Bebè in arrivo"... e la meraviglia della vita porta una serie di scoinvolgimenti (anzitutto fisici, ma anche psichici) nella futura mamma. Il caratteristico pancione, insieme agli sbalzi umoral/ormonali, ai disturbi gastrici e a tante amene robine, ricordano alla madre, costantemente e in maniera innegabile, che la sua vita sta cambiando per sempre, dandole il tempo di prepararsi. Ovviamente, essere madri biologicamente non significa ipso facto esserlo psicologicamente: c'è bisogno di un processo di elaborazione, di una "nascita della madre" fondamentalmente di matrice culturale. Questo non significa che si possa essere "assolutamewnte pronte" a quello che realmente accadrà, ma, insomma, si può fare un buon lavoro preparatorio.</span></div><div><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">E il padre? Anche noi abbiamo bisongo di "nascere" come padri, ma abbiamo un piccola/grande fregatura: la comodità di non subire sconvolgimenti fisici ci può portare a trascurare il fatto che, in realtà, anche per noi tutto cambia. Anzitutto cambiano le relazioni e gli equilibri di coppia. Ce ne siamo accorti, vero? Ma come abbiamo reagito? La nostra compagna di vita sta cambiando, le sue attenzioni non sono solo per noi. Il nostro bambino interiore si sente un po' trascurato/geloso, dobbiamo abituarci ad una iniziale distanza dovuta al "rapimento emotivo" della futura madre. Cambiano i tempi e i modi della coppia, quelli del lavoro e quelli dell'intimità, che saranno molto diversi. Cambia la nostra stessa identità. Non spaventiamoci quindi se ci capita di provare talvota "senso di abbandono", smarrimento o rifiuto della realtà. Anche noi abbiamo nove mesi per metabolizzare tutto questo. L'importante è dotarsi di strumenti/occasioni adatti. E qui sorge il problema. Guardandomi in giro trovo pubblicazioni, siti, corsi pre-parto focalizzati (giustamente) sulla madre, poco o nulla per i papà. Per cui prendiamoci almeno quello che c'è: partecipiamo anche noi ai corsi pre-parto, ascoltiamo nostra moglie e le sue fantasie/emozioni/pensieri, diamoci dei tempi come coppia per parlare del nostro futuro di mamma e papà, prima che l'amorevole polpettina irrompa definitivamente, trasformando una coppia in una famiglia.</span></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5218936190641801840.post-65771783734906543522007-11-23T19:36:00.001+01:002008-12-09T02:11:40.868+01:00Benvenuti!<a href="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R0cdv8deDyI/AAAAAAAAAGk/vhfbl09nfaI/s1600-h/andromondo_logo.gif"><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5136106609560129314" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_ZVQaQtUTs2o/R0cdv8deDyI/AAAAAAAAAGk/vhfbl09nfaI/s320/andromondo_logo.gif" border="0" /></span></a><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Benvenuti su <strong>Cose dell'andro-mondo</strong>, un blog dedicato fondamentalmente ai maschietti per lanciare spunti, storie e riflessisoni che aiutino ad essere "uomini, compagni, padri migliori", come pomposamente ho voluto dichiarare fin dal sottotiolo. Come mai? Da dove nasce questo blog?</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Alla base di tutto c'è un fattore strettamente personale. L'esperienza dell'attesa di una bimba, sta generando in me una serie di riflessioni sui cambiamenti della mia identità (uomo, marito, padre) che ho bisogno di rielaborare e credo che un blog possa essere un buon mezzo per farlo (l'esperienza di <a href="http://counselingedintorni.blogspot.com/">Counseling e dintorni</a> me lo dimostra). In secondo luogo, credo che ci sia un grandissimo bisogno per noi uomini di ripensare la nostra identità al di là dei luoghi comuni. Il modello dell' "uomo che non deve chiedere mai" sembra cedere da più parti, ma i modelli che emergono suscitano forti perplessità e derive nostalgiche da ambo i sessi (della serie "aridatece er maschio vero!").</span><br /><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">In questo blog, invece, proverò ad evitare per quanto possibile i discorsi troppo alti sui modelli "maschile/femminile", cercando di riflettere/proporre concreti spazi di miglioramento "dal basso". Mi sembra che di questo ci sia un grande bisogno, ma noi maschietti siamo così prigionieri dei nostri cliché che, anche quando vogliamo esplorare modi e mondi nuovi, non sappiamo da dove iniziare. Del resto, con chi parli delle tue emozioni se ti hanno fatto sempre credere che "le lacrime sono roba da femminucce"? E a chi racconti come sta cambiando la relazione con tua moglie, se con gli amici del "Bar Sport" il massimo della profondità degli argomenti trattati è stato il rigore annullato o l'ultimo modello di cellulare?</span><br /><span style="font-family:Trebuchet MS;font-size:85%;">Mi farebbe piacere che almeno su queste pagine, complice la "riservatezza" della rete, possiamo parlare del nostro andro-mondo nella maniera più libera (nei commenti dei post o, se volete, anche scrivendomi direttamente alla mail segnalata accanto). </span><span style="font-family:trebuchet ms;font-size:85%;">Cari colleghi maschietti, questo blog è per noi: restate sintonizzati (tramite RSS o iscrivendovi al servizio di notifica via mail) per fare un po' di strada insieme. A presto!</span>Francescohttp://www.blogger.com/profile/05322755714354483728noreply@blogger.com35