10 ottobre 2008

Maschi allo specchio

Riporto alcuni stralci di un interessantissimo articolo di Massimo Barberi apparso su Mente&Cervello del luglio scorso dal titolo “Maschi allo specchio”.

Hanno pettorali e addominali scolpiti come marmo. Tonificano il corpo con saune e massaggi. Esibiscono una pelle liscia e idratata da far invidia a qualunque velina. Sono gli uomini del terzo millennio: spaesati, inibiti, alla ricerca di un’identità perduta. […] Dopo la bastonata degli anni settanta, quando il movimento femminista ha ribaltato la società patriarcale e il millenario machismo, […] i maschi del terzo millennio non hanno saputo fare altro che reinventarsi attraverso il corpo, ricostruire l’identità modellando i muscoli. Al futuro è meglio non pensare, ciò che rimane è il presente. Da qui l’estrema attenzione al corpo […] Non è un caso che anche tra i maschi siano sempre più diffusi disturbi dell’alimentazione e dipendenza da sport […].
Se per definire se stessi fino a qualche anno fa i maschi utilizzavano il proprio ambito lavorativo, (operaio, impiegato, medico) oggi puntano su ciò che fanno dopo il lavoro (ciclismo, body building e così via). Il mondo del lavoro è caratterizzato dalla fragilità e dall’assenza di prospettive. […] Il corpo diventa così la strumento su cui investire per uscire dalla condizione liquida in cui viviamo, dove le coordinate che vanno bene per oggi, domani potrebbero essere superate.
[…] Questa risposta è ancora più evidente negli adolescenti: la società li mette per molti aspetti sullo stesso piano delle donne, eppure permangono i fantasmi di un passato in cui era l’uomo a dominare. Succede quindi che quando incontrano una figura maschile dominante, come per esempio un allenatore, meglio se rude ed un po’ “sergente”, lo seguono come un pifferaio magico. Non rendendosi conto del fatto che si trattta di una caricatura di virilità.
[…] Quanto abbiano influito i media e la pubblicità su questi processi è oggetto di discussione. [Esistono però] periodici maschili che strizzano l’occhio soprattutto agli adolescenti, in cui al centro di tutto c’è il controllo del corpo, come se fosse un progetto da realizzare. Basti pensare a Mans’Health, Max o GQ [io aggiungerei anche l’imperdibile ForMen] . In queste pubblicazioni ci sono due temi che ritornano: come migliorare le performance fisiche (addominali di ferro in quattro mosse; subito in forma in 30 minuti) e come migliorare le performance sessuali (40 segreti per farla impazzire a letto; le 10 posizioni più hot). Corpo virile e controllo della partner rispondono perfettamente alla crisi di identità maschile. E questo spiega, in parte, il loro successo editoriale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

comincio a mettere davvero in discussione la teoria dell'evoluzione se l'ultima metamorfosi è quella dell'uomo con "la tartaruga"... Meglio essere uomini de panza e (speriamo...) di sostanza... che dici? può andar bene qesto argomento come giustificazione dei chili chili di troppo? un abbraccio
gian paolo

Francesco ha detto...

Io spero di sì, ... (anche se Chiara per l'onomastico mi ha regalato l'iscrizione in piscina... Che dici, è un messaggio in codice? cosa vorrà dirmi?... Misteri femminili...